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Nasce Architects Declare: architettura sostenibile contro il cambiamento climatico

La consapevolezza che qualcosa nel nostro pianeta stia mutando a causa del cambiamento climatico è ormai una questione diffusa: è proprio di quest’anno l’allarme lanciato dall’ONU (maggiori dettagli qui) che ha evidenziato come il tempo a disposizione per limitare il riscaldamento globale di 1,5 gradi sia di soli 12 anni e rappresenti l’unico modo per evitare livelli catastrofici di innalzamento del livello del mare e aumento degli eventi meteorologici estremi.

Abbiamo visto nei recenti eventi dedicati al design – dal Fuorisalone alla 3 Days of Design di Copenhagen – come sia diffusa la tendenza alla progettazione di oggetti ecosostenibili e al riutilizzo, ad esempio, della plastica per la creazione di nuovi materiali e prodotti; ma anche l’architettura si sta muovendo verso una progettazione eco-sostenibile, nel pieno rispetto dell’ambiente.

Architects Declare: chi ha aderito

La notizia arriva dal Regno Unito dove, a fine Maggio 2019, 17 tra architetti e studi di architettura britannici hanno fondato Architects Declare, un impegno ad adottare una serie di cambiamenti nei loro progetti utili a contrastare il riscaldamento globale.

I membri fondatori sono tutti vincitori del celebre premio britannico RIBA Stirling Prize (concorso annuale di architettura organizzato dall’associazione britannica Royal Institute of British Architects) e tra i firmatari troviamo nomi di calibro come gli studi Zaha Hadid Architects, David Chipperfield Architects e Foster + Partners, tutti uniti a chiedere azioni collettive per far fronte alle emergenze climatiche e della biodiversità.

In sintesi, gli architetti che aderiscono a Architects Declare, si impegnano a progettare edifici, città e infrastrutture con un impatto positivo sull’ambiente, con l’obiettivo di creare un più ampio sistema autosufficiente che negli anni possa sempre più prendere piede. L’organizzazione sta invitando tutti gli altri studi di architettura ad assumere lo stesso impegno.

foto architects declare ita

Ecco chi sono i 17 membri fondatori dell’Architects Declare

Da Chipperfield a Foster, di seguito l’elenco dei 17 membri fondatori di Architects Declare:

  • AL_A
  • Alison Brooks Architects
  • Allford Hall Monaghan Morris
  • Caruso San Giovanni
  • David Chipperfield Architects
  • DRMM
  • Feilden Clegg Bradley Studios
  • Foster + Partners ( il primo studio di architettura a impegnarsi a progettare solo edifici a zero emissioni entro il 2030)
  • Haworth Tompkins
  • Hodder + Partners
  • Maccreanor Lavington
  • Michael Wilford
  • Rogers Stirk Harbour + Partners
  • Stanton Williams
  • Wilkinson Eyre
  • Witherford Watson Mann
  • Zaha Hadid Architects

Architects Declare: il testo della dichiarazione

“Le crisi riguardanti il riscaldamento climatico e l’estinzione continua di molte specie di biodiversità sono il problema più serio del nostro tempo. Gli edifici e le costruzioni svolgono un ruolo importante, rappresentando circa il 40% delle emissioni di biossido di carbonio (CO2) legate all’energia, ma hanno anche un impatto significativo sui nostri habitat naturali.

Per tutti coloro che lavorano nel settore delle costruzioni, soddisfare i bisogni della nostra società senza violare i confini ecologici della terra richiederà un cambiamento nel nostro modo di operare. Insieme ai nostri clienti, avremo bisogno di commissionare e progettare edifici, città e infrastrutture come componenti indivisibili di un sistema più ampio, costantemente rigenerante e autosufficiente.

La ricerca e la tecnologia sono per noi un supporto per dare avvio a questo cambiamento ora con una forte volontà collettiva. Detto questo, il nostro impegno è quello di creare progetti di architettura e di urbanistica che abbiano un impatto positivo sul mondo che ci circonda.

Il nostro impegno sarà quello di:

  • Aumentare la consapevolezza delle emergenze climatiche e della biodiversità e sensibilizzare, sull’urgente necessità di agire, i nostri clienti e i nostri fornitori.
  • Sostenere un cambiamento più rapido nel nostro settore verso pratiche di progettazione rigenerativa, dando priorità a finanziamenti a sostegno della salvaguardia dell’ambiente.
  • La salvaguardia dell’ambiente e della biodiversità devono rappresentare la misura chiave del successo del nostro settore
  • Condividere le nostre conoscenze e le nostre ricerche su base open source, in merito a pratiche di progettazione che rispettano l’ambiente.
  • Valutare tutti i nuovi progetti con l’obiettivo di contribuire positivamente alla mitigazione della disgregazione climatica, incoraggiando i nostri clienti ad adottare questo approccio.
  • Aggiornare gli edifici esistenti per un uso prolungato come alternativa più efficiente alla demolizione o alle nuove costruzioni, ogni qualvolta se ne presenti la possibilità.
  • Ridurre l’uso di risorse operative, utilizzando quanto necessario.
  • Adottare sempre più principi di progettazione rigenerativa nei nostri studi, con l’obiettivo di progettare architettura e urbanistica che vada oltre lo standard delle cosiddette Case Energetiche.
  • Collaborare con ingegneri, appaltatori e clienti per ridurre ulteriormente i rifiuti di costruzione.
  • Accelerare il passaggio a materiali a basse emissioni di carbonio in tutto il nostro processo di costruzione.
  • Ridurre al minimo lo spreco di risorse nell’architettura e nella pianificazione urbana, sia in termini quantitativi che di dettaglio.”

L’impegno dell’architettura a combattere l’emergenza climatica si concretizza in tantissimi modi e anche l’Architects Declare rappresenta oggi uno strumento in più per la salvaguardia dell’ambiente. Per leggere la dichiarazione originale e aderire ad Architects Declare, trovate tutto sul sito architectsdeclare.com

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