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Thesaurus 2021 |

Le parole della ripartenza

Il freeze globale ha portato con sé una serie di cambiamenti che stanno riscrivendo la quotidianità di tutti. Siamo in un momento in cui non è ben chiaro come sarà l’immediato futuro né quando si potrà realmente tornare alla vera normalità.

Certo è che luoghi di lavoro, di shopping, aree ricreative e sociali si sono dovuti completamente reinventare. L’ufficio si è spostato tra le mura domestiche, alcune aziende si sono ingegnate per convertire le loro aree produttive e anche i brand più blasonati hanno in un certo senso affrontato uno stravolgimento in termini di produzione, progettazione dei prodotti e gestione delle risorse.

Anche le nostre abitudini sono cambiate: questa parentesi di pausa è anche stato un momento di introspezione e formativo come mai prima nella storia della modernità, dandoci l’opportunità di immaginare scenari diversi e gettare le basi per il miglioramento.

Abbiamo così dato vita a Thesaurus, un progetto che descrive questo periodo di cambiamento attraverso le parole che meglio spiegano l’era della ripartenza.

Che impatto avrà tutto questo nel mondo del design delle superfici? 

A

Antibacterial

Mai come in questo periodo storico l’attenzione è rivolta verso tutto ciò che rende le superfici igieniche, asettiche, sicure. Dalle mani agli ambienti che frequentiamo, la ricerca dell’antibatterico è diventata fondamentale nella quotidianità. Dispositivi che purificano gli oggetti, le auto, i vestiti: con sempre maggior frequenza le aziende tentano di far fronte alla richiesta insistente di trovare soluzioni nuove e immediate a questa importante esigenza.
Un esempio su tutti: Carlo Ratti ha progettato “Pura Case”, un mini purificatore per abbigliamento, non solo utile, ma anche dal design ricercato.

B

Barrier

A completare la fase di riapertura delle attività pubbliche e della vita sociale, oltre al famigerato distanziamento, sono state introdotte nei locali pubblici delle barriere divisorie per mantenere la distanza di sicurezza tra persone all’interno degli spazi commerciali e impedire la diffusione dei cosiddetti droplets. Il parafiato in plexiglass sta quindi diventando un oggetto vitale per chi, in luoghi pubblici, ha necessità di dividere lo spazio tra i clienti. Così il mondo del design si è scatenato ad applicare la propria creatività a proposte progettuali alternative. Matteo Cibic ha realizzato oggetti in plexy trasparenti The social tool of tomorrow, ispirati all’art deco, sono separé decorativi per attività ricettive come hotel e ristoranti.

C

City

Il lockdown che si è protratto tra i mesi di marzo e maggio ci ha visti costretti, per la sicurezza di tutti, a rimanere quanto più possibile all’interno delle nostre abitazioni e a spostarci lo stretto necessario e solo all’interno delle nostre città. Questo nuovo approccio ci ha portati a riscoprire il piacere della dimensione locale: di una realtà che, nonostante sia sempre stata sotto i nostri occhi, non abbiamo mai conosciuto fino in fondo. La voglia di condivisione di spazi comuni e di una società autentica, che brulica all’interno del nostro raggio prossimo, sarà certamente una delle guide del post-pandemia.

D

Domotics

Efficientare la casa attraverso la domotica è una delle attività che maggiormente sta prendendo piede nell’universo della tecnologia. Dall’IoT alla Digital Transformation, tanto nelle mura domestiche quanto nelle aziende, l’high-tech rappresenta senza dubbio uno dei topic più discussi. Questo paradigma porta con sé nuove estetiche, materiali inediti e performanti le cui caratteristiche sono in continua evoluzione.

E

Escapism

Costruire speranza è il mantra che sta alla base delle scelte di marketing di molte aziende. Così che i luoghi fisici spesso si trasformano in propulsori di immaginazione, nella ricerca dell’ottimismo che ci fa stare bene. Nella progettazione entrano spazi onirici che ci consentono di evadere dalla realtà. Posti in grado di renderci leggeri e spensierati. Questa tendenza alla positività in chiave sogno e lussureggiante, trova riscontro nel mondo retail per i brand di alto livello.

Le estetiche diventano fluide, i cromatismi caratterizzanti, i pattern surreali. Il confine tra realtà e fantasia si assottiglia sempre di più.

F

Frugality

All’insegna della moderazione si fa strada un minimalismo scarno e misurato, in netto contrasto con il barocco del “mai troppo”. Per tornare alla normalità, la frugalità può rappresentare il giusto mezzo. Tra toni neutri, forme ordinate, materiali essenziali, l’approccio back to the basics nella nuova era che si sta aprendo assumerà un ruolo sempre maggiore.

G

Game

Desiderio di ottimismo, svago e spensieratezza pullulano nell’universo astratto, colorato e avvolgente dalle estetiche giocose. Il design re-inventa in spirito ludico le forme, i colori sono pieni e a contrasto, le estetiche grafiche cool, i materiali alternativi, il tutto campeggia in un merge di stili e rievocazioni internazionali.

Accenti pop uniti a un orientamento spiccatamente giovane rendono tali spazi quasi surreali.

H

Holism

Nella teoria biologica generale derivata dal vitalismo, s’intendono le interrelazioni e interdipendenze funzionali tra le parti che compongono l’individuo. Identificare luoghi dove riflettere, rilassarsi, meditare all’insegna del benessere. Staccare dalla routine quotidiana per tuffarsi in ambienti caratterizzati da un minimalismo leggero, che inneggia alla convivenza armoniosa dell’uomo con la natura. La ricerca di una calma olistica attraverso il design ci porta a “disintossicarci” dallo stress e a vivere gli spazi con l’obiettivo di ricaricare le energie per ripartire.

I

Isolation

Una delle parole con la quale abbiamo imparato a familiarizzare maggiormente durante il lockdown è isolamento, condizione in cui molti si sono trovati. La parola ha oggi assunto un significato ben specifico, legato all’emergenza sanitaria, tant’è che l’enciclopedia Treccani recita:
iolaménto s. m. [der. di isolare]. – In genere, l’atto di isolare, e lo stato, la condizione di chi o di ciò che è isolato. 1. Riferito a persone: a. Provvedimento igienico con cui uno o più malati affetti da malattia infettiva e contagiosa vengono separati dai sani per tutta la durata di essa: mettere in i.; disporre l’idi un pazientereparto di i., padiglione di un ospedale in cui vengono ricoverati gli infermi per malattie contagiose.

Una condizione, quella dell’isolamento, che ha avuto e continuerà ad avere un impatto anche sulla progettazione degli spazi oltre che nelle abitudini quotidiane di noi tutti.

J

Jungle

La voglia di stare all’aria aperta, immersi nel verde della natura, si sta rivelando come una delle attività maggiormente ricercate dopo il lockdown.

Le necessità e le priorità abitative hanno cambiato inevitabilmente paradigmi e chi era alle prese con la ricerca di casa è probabile che abbia virato su proprietà più spaziose e magari con balconi e terrazze.

Sempre più centrale sarà la questione degli spazi verdi, non solo quelli all’aperto o con un affaccio o una vista panoramica. Per chi invece non ne ha la possibilità, arredi e colori interni in stile Jungle la faranno da padrone.

K

Kitchen

La cucina è stato uno dei luoghi maggiormente riscoperti durante il lockdown. Convivialità, sicurezza e familiarità aprono un nuovo capitolo nel nostro presente dove la preparazione delle pietanze con ingredienti della tradizione a chilometro zero, con strumenti legati agli usi locali, vogliono convivere con i vantaggi offerti dalle nuove tecnologie. Il design sta cercando di far dialogare e integrare tutte queste istanze, restituendo prodotti pronti per la nuova era.

L

Legacy

Rievocare i luoghi storici, all’insegna della tradizione, rivisitarli in chiave contemporanea è una delle sfide attuali che il mondo del design sta affrontando. Dai materiali più classici, ad estetiche che guardano all’art decò, il passato rappresenta per la nostra psiche una dimensione di sicurezza e certezza che ci mette in ottica positiva.

M

Manufact

L’artefatto a mano, impreciso e ricavato con materiali delle tradizioni locali è riscoperto e caricato di valore in funzione del rinnovato interesse verso il provinciale, il regionale, il nazionale. Un approccio opposto a quello internazionale, per riscoprire più da vicino tutto ciò che ci circonda e che rappresenta in modo etnografico la tradizione e le nostre origini.

N

Nostalgia

Il piacere di rivivere attraverso i sensi luoghi e  situazioni che appartengono al passato è un tema che continua ad essere attuale. Questa nostalgia si traduce nella riproposizione di design vintage e retrò assolutamente in un’accezione non-decadente, ma di qualità, con superfici manutenute in modo impeccabile. Le estetiche tipiche degli anni ’50, ’60, ’70 e ’80 sono le vere protagoniste di questa galassia revival.

O

Order

Ambienti senza rumore di fondo, dove ogni elemento è perfettamente distinguibile dal resto. L’idea di “less is more” non è mai stata così attuale, i marchi che si ridimensionano e investono in ricerca e sviluppo saranno premiati dai clienti che cercheranno sempre più competenza e qualità. I brand devono incoraggiare i clienti a selezionare bene piuttosto che accumulare. Gli spazi si caratterizzano con estetiche di matrice minimale e nordeuropea, i materiali sono monocromi e dal colpo d’occhio uniforme e continuo.

P

Phygital

Phygital (physical+digital), descrive l’interazione di fisico (analogico) e digitale grazie a tecnologie che creano esperienze del tutto nuove. Sono phygital le stampanti 3D, che trasformano un comando digitale in un oggetto fisico, i codici QR, i dispositivi indossabili, come Google Glass, o con funzionalità contactless oppure biometriche, le fotocamere come alcuni nuovi modelli Polaroid che consentono di stampare immediatamente le foto  e condividerle grazie alla funzionalità Wi-Fi, la realtà aumentata e molto altro.

Dall’analogico al digitale, si sente sempre più la necessità di trovare una via di mezzo. Mantenere la fisicità delle cose ma senza perdere la comodità del digitale. Fisico e digitale si uniscono in questa nuova galassia in cui tutto è dematerializzato, anche le esperienze. L’Internet of Actions (IoA), descrive un futuro digitale nel quale l’uomo e la tecnologia operano da “partner” per dar vita a una realtà mixata nella quale una serie di algoritmi sono connessi ai processi decisionali dell’uomo.

Q

Quality

La qualità nel suo significato di selezionare e utilizzare materiali che durino nel tempo, in ottica di sostenibilità.  La sinergia tra valore, significato e longevità crea un nuovo paradigma dove i prodotti si evolvono in oggetti, manufatti impregnati di valori, che presuppongono una durata di più ampio respiro. La contingentazione degli assortimenti da parte delle imprese, le nuove dichiarazioni del mondo della moda (G. Armani e A. Michele) sulla destagionalizzazione e la riduzione delle collezioni, l’attenzione verso la produzione smisurata di rifiuti sono diventate tutte tematiche che spingono a rivedere le logiche consumistiche che vigevano ante-emergenza.

R

Ritual

La ritualità può infondere sicurezza, aspetto cruciale alla luce degli avvenimenti recenti. Tutto ciò che rappresenta un’ancora di salvataggio, come luoghi, ambienti, il recupero oggetti del passato, è un valore da tenere in grande considerazione.

S

Sustainability

Quotidianamente, tra i media, risuonano campanelli d’allarme che ci ricordano che il tempo a disposizione per salvare il pianeta dal surriscaldamento globale è poco. I danni che ne deriverebbero fanno pensare a scenari inquietanti e poco rassicuranti per il futuro. Negli ultimi anni l’attivismo è cresciuto fortemente, diverse personalità scendono in campo per sensibilizzare sul tema e anche le aziende – da quelle emergenti alle grosse multinazionali – si impegnano sempre più a dare il loro contributo, riducendo gli sprechi o riutilizzando risorse.

Nel mondo del design, fibre naturali, riciclo di plastiche, riuso di scarti vegetali e animali, il tutto ricrea un’estetica sicuramente imprecisa e imperfetta, che è già entrata in grande stile nell’alfabeto della progettazione.

T

Touchfree

Tra le disposizioni di contrasto alla diffusione del virus, l’igienizzazzione delle mani è una delle principali indicazioni date dalle organizzazioni di sanità.  I luoghi di lavoro e gli spazi pubblici sono stati attrezzati con colonnine touchfree per la distribuzione di gel igienizzante ma non solo. Le aziende si stanno attrezzando per rendere touchfree i dispositivi in maggiormente utilizzate, come bagni, mense e zone di uso comune.

 

U

Utopia

La pandemia ha confinato le persone nelle loro case e indebolito alcune delle loro certezze. Per questo, una nuova generazione di artisti visivi sta creando paesaggi utopici, edifici e interni per dare sfogo all’immaginazione.

I rendering che descrivono case eteree al mare in paesaggi surreali dai colori pastello sono diventati popolari negli ultimi mesi mentre le persone cercano di essere trasportate oltre le proprie mura domestiche.

V

Versatility

La capacità di adattarsi a una situazione imprevedibile è stata una delle chiavi del periodo trascorso durante il lockdown. Oltre alla necessità di apprendere nuove procedure legate all’igiene, anche il modo di comportarsi e rapportarsi nella società è mutato sensibilmente. Per non parlare poi dei luoghi di lavoro, dove il riadattamento è stato cruciale, specialmente per chi per la prima volta si è trovato a svolgere il cosiddetto “lavoro agile”.

Questa versatilità si è riversata anche negli spazi domestici, luoghi in cui c’è stata la necessità di svolgere le più svariate attività, dal lavoro alla palestra alla cucina.

 

W

Workplace

Il lockdown ci ha portato a rivisitare gli ambienti di casa, per renderli multi-funzionali e adatti tanto alla vivibilità quotidiana quanto al lavoro. La ricerca del background perfetto per ben apparire in webcam comporta individuare nuovi oggetti, complementi d’arredo e colori che possano risultare in linea con il contesto e magari anche valorizzarlo.

Y

YouTube

YouTube è stato il canale di intrattenimento per eccellenza durante il lockdown, ma non solo. La mancanza di eventi, come fiere di settore, ha portato le aziende a presentare i propri prodotti sulla piattaforma americana con eventi live o video promozionali. Anche alcuni enti pubblici, come ad esempio le Università, si sono adeguate al momento sfruttando la piattaforma per video-lezioni o sessioni di laurea.

Inoltre, YouTube ha reso noto che la visione dei video tutorial di cucina ha avuto un incremento esponenziale del 400%, come anche i video di workout in casa hanno subito un’impennata nelle visualizzazioni.

Insomma, una piattaforma che ha saputo accontentare le esigenze di tutti durante un periodo di blocco forzato.

Z

Zoning

La zonizzazione, in generale, partizione in zone, è una delle tante misure individuate per la fase di ripresa della socialità. All’interno e all’esterno dei luoghi gli spazi vengono ora pensati per permetterne la fruizione in sicurezza, rispettando il distanziamento minimo. Una nuova sfida da affrontare per i progettisti.

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