Il Serpentine Pavilion 2019 all’architetto giapponese Ishigami

Per il 19esimo anno consecutivo, la Serpentine Gallery – vetrina d’arte moderna e contemporanea del territorio londinese tra le più rinomate al mondo – ha nominato un architetto di fama internazionale per la realizzazione del Serpentine Pavilion, una struttura architettonica che viene rinnovata ogni anno ai Kensington Gardens di Londra. Unico requisito per la nomina è quello di non aver mai fatto progetti nell’intero Regno Unito. Chi è l’architetto del Serpentine Pavilion 2019?

Junya Ishigami progetterà “una collina fatta di rocce”

L’architetto giapponese Junya Ishigami è stato selezionato per progettare il Serpentine Pavilion 2019, che prenderà la forma di una collina che sembrerà emergere e fondersi col paesaggio circostante.
L’architetto di Tokyo, che dirige lo studio Junya.Ishigami + Associates, diventerà quindi il 19° designer del prestigioso padiglione britannico che, come ogni anno, verrà installato accanto alla Serpentine Gallery a Kensington Gardens, Londra, nel mese di giugno.

Ishigami descrive il suo progetto come “una collina fatta di rocce”, creata attraverso un tetto fatto in ardesia naturale che darà ai visitatori la sensazione di spuntare fuori dal terreno.

Ecco un immagine di come sarà il Serpentine Pavilion 2019. Da notare come l’ondulatura dell’ardesia rende molto dinamica la struttura, quasi fluttuante:

“Come un tessuto fluttuante”

Come i suoi precedenti progetti architettonici, tra cui lo studio KAIT con pareti in vetro del Kanagawa Institute of Technology, il designer giapponese intende dimostrare che la natura e l’architettura possono essere in armonia tra loro, possono fondersi l’una con l’altra e arricchire il paesaggio circostante.

“Il progetto del padiglione gioca con le percezioni: l’ambiente naturale fa da sfondo ed enfatizza la forma naturale e organica del padiglione (…) che è stato progettato per dare la sensazione di emergere dal terreno. Questo è un tentativo di integrare l’architettura tradizionale con metodologie e concetti moderni, per creare in questo luogo un’estensione di scenari mai visti prima”.

Junya Ishigami spiega così la scelta dell’ardesia come materiale individuato per la realizzazione del padiglione:

Vista la massiccia presenza di tetti in ardesia visti in tutto il mondo e l’estrema leggerezza del materiale, il tetto di roccia sembra fluttuare nell’aria, come un tessuto ondulato”, ha spiegato Ishigami.

I progetti di Ishigami includono spesso elementi onirici

Ishigami ha fondato il suo studio nel 2004 dopo aver lavorato come architetto per lo studio vincitore del premio Pritzker SANAA, lo studio che ha realizzato una struttura specchiata per l’edizione 2009 del Serpentine Pavilion.
Una delle principali caratteristiche dello stile di Ishigami è che spesso introduce elementi onirici nei suoi disegni, dalle nuvole alle foreste. Lo si nota immediatamente in tutti i suoi progetti completati di recente, tra cui un centro visitatori di vetro che si estende, fondendosi con la natura circostante, lungo il Parco Vijversburg nei Paesi Bassi e un asilo infantile la cui caratteristica principale sono forme enormi e curve, dallo stile decisamente ludico.

Altri progetti in corso di realizzazione e che ricalcano appieno il suo stile di Junya Ishigami includono un terminal dei traghetti in giappone, modellato su una catena montuosa e un edificio simile a una nuvola con un lago navigabile, all’interno del porto di Copenaghen.

I registi della Serpentine Galleries Hans Ulrich Obrist e Yana Peel, hanno accolto con entusiasmo la collaborazione con Ishigami

“Siamo entusiasti di poter condividere i progetti per il Serpentine Pavilion di Junya Ishigami – una struttura ispirata al mondo naturale e situata nel mezzo di uno degli spazi più verdi di Londra: Kensington Gardens”

Il Serpentine Pavilion di Junya Ishigami, seguirà quello dell’architetto messicano Frida Escobedo, che nel giugno dello scorso anno ha inaugurato un’interessantissima struttura, sintesi di incontro tra lo stile messicano e la tecnica edilizia inglese. Ne abbiamo parlato nel nostro articolo che trovate qui di seguito, dove sfogliare anche la gallery di tutti i più celebri Serpentine Pavilion:

Il Serpentine Pavilion di Frida Escobedo: storia, estetica e funzionalità

Chi è Junya Ishigami

Junya Ishigami (石 上 純 也 Ishigami Junya) è un architetto giapponese nato nella prefettura di Kanagawa nel 1974.
Ha conseguito il master in architettura e progettazione presso l’Università Nazionale di Belle Arti e Musica di Tokyo nel 2000 e ha da subito collaborato con Kazuyo Sejima dal 2000 al 2004 presso lo studio SANAA, prima di fondare la propria azienda nel 2004: la Junya.Ishigami + Associates.

Ishigami ha partecipato come solista nel padiglione giapponese all’11 ° Biennale di Architettura di Venezia nel 2008 ed è stato il più giovane vincitore dell’Architectural Institute of Japan prize per il Kanagawa Institute of Technology KAIT Workshop nel 2009. Nel 2010 ha vinto il Leone d’oro come miglior progetto alla XII Biennale di Architettura di Venezia, e nello stesso anno è diventato un associato professore alla Tohoku University in Giappone. Nel 2014 è stato nominato Kenzo Tange Design Critic presso la Harvard Graduate School of Design negli Stati Uniti. Ora ha un atelier all’Accademia di Architettura di Mendrisio.

Altri progetti di Junya Ishigami:
Table Exhibit @Art Basel exhibition, 2006
Balloon Exhibit @Space for your Future Exhibition, Museum of Contemporary Art, Tokyo, 2007
Japanese Pavilion @Biennale di Venezia, 2008
The Yohji Yamamoto fashion store @New York City, 2008
KAIT Studio for the Kanagawa Institute of Technology in Atsugi @Kanagawa Prefecture, Japan, 2008
Cloud arch, a major proposed sculpture @Sydney, Australia. 2017

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