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Salone e Fuorisalone 2022: design e innovazione “tra spazio e tempo”

07/06/2022Category : Eventi

Dal 7 al 12 giugno torna a Milano l’attesissimo appuntamento internazionale dedicato al design, che alla sua sessantesima edizione si presenta quest’anno come l’occasione per parlare di tutte le sfumature più green dell’innovazione e per riflettere su questioni d’importanza globale.

Made in Italy con un occhio al futuro

Milano è una città che vive e si muove con lo sguardo sempre puntato verso il futuro, il polo che traina l’eccellenza del Made in Italy costantemente verso nuovi lidi, quest’anno con un’energia triplicata, visto lo stop degli anni scorsi: il primo trimestre del 2022 segna un +24,5% di vendite, di cui il +27,2% registrate nell’ambito del mercato interno (fonte dati: Corriere della Sera). Il Salone del Mobile, che si svolgerà come di consueto a Fieramilano, e il Fuorisalone, che coinvolgerà la città in maniera più diffusa, si configurano quindi come il pretesto più giusto per riportare in terra italiana e fisica il discorso sul design e l’innovazione.

Salone del mobile 2022: sperimentazione e contaminazione.

Il Salone del Mobile è certamente un’occasione per esibire, ma è anche e soprattutto il luogo e il momento adatto per sperimentare, contaminare e lasciarsi contaminare. Sessanta edizioni del Salone del Mobile hanno portato questo evento a diventare il fulcro del design a livello internazionale per progettisti, architetti, allestitori, designer, stylist e tanti altri addetti ai lavori. Il motivo è semplice: al Salone del Mobile sono i trend, le intuizioni e le novità a farla da padroni.

Fuorisalone 2022: tra spazio e tempo.

Parallelamente al Salone del Mobile, prende vita anche il consueto Fuorisalone, che quest’anno avrà come tema “tra spazio e tempo”, due variabili che il design deve ricordarsi di tenere in considerazione per progettare un cambiamento concreto e attuabile a partire da una visione della realtà consapevole e sostenibile.
Esattamente come per il 2019, tra le location più visitate per ammirare installazioni, eventi e mostre, anche quest’anno segnaliamo il Brera District  che dopo due anni di stop saprà stupire con 168 eventi, 314 aziende coinvolte e 108 showroom permanenti, oltre a innumerevoli esposizioni temporanee.

Anche il distretto 5VIE è da tenere sott’occhio, animato da installazioni a cura di designer affermati, aziende e gallerie di design.
Quest’anno stupirà anche il quartiere Tortona, dove si troveranno le migliori proposte del design asiatico, oltre ad altre piccole chicche di design che non vogliamo anticiparvi. In ultimo, ma non certo per qualità di proposte, anche la zona Isola saprà coinvolgere i tanti visitatori, con più di 250 tra designer e studi di design internazionale sparsi per il quartiere in 40 punti d’interesse.

Il futuro che verrà

Tra una tradizionale installazione e l’altra, non mancheranno riferimenti a collectibles e pezzi unici, a rappresentare quel futuro che ormai si respira a pieni polmoni quando si parla di metaverso e NFT. Ci si addentrerà anche, per la prima volta durante il Fuorisalone, in un universo tecnologico ibrido che assottiglia ai minimi storici il confine tra il mondo virtuale e mondo reale, con un distretto diffuso in decine di punti della città, da vivere attraverso smartphone e tablet, per superare l’idea di spazio e tempo che sembrava così salda e definita fino a qualche tempo fa.

Insomma: l’obiettivo è concretizzare il futuro, la strada è l’innovazione sostenibile, e sembra proprio che tutti siano pronti a fare la loro parte come soggetti attivi di un cambiamento che può passare attraverso design e progettazione, per creare un’esperienza di condivisione e crescita per il settore coinvolto e per il nostro pianeta.

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